Professioni

Con il termine professione si intende, generalmente, un'attività lavorativa esercitata in modo organizzato, sistematico e continuativo a scopo di profitto.
In Italia, se per il suo svolgimento è richiesta una particolare preparazione viene più formalmente detta libera professione.

Per Professionista s’intende colui che esegue una certa attività con capacità, precisione e serietà

Per definizioni, cenni storici e geografici fonte info da vocabolari ed enciclopedie.

Nell'inglese tecnico-commerciale, con il termine professional s'intende "in ambito di impresa o di lavoro autonomo" ovvero, contrapposto a privato.

Accezione ed utilizzo del termine
Esistono diverse accezioni e utilizzi del termine professione, ad esempio:
  • libera professione; in realtà, le libere professioni (ordinistiche o meno) sono una piccola parte delle professioni; l'assimilazione del termine professione a libera professione è molto diffusa, specie in Italia (sia per l'esistenza del valore legale del titolo di studio che per l'obbligatorietà dell'iscrizione agli ordini per svolgere determinate professioni, due peculiarità italiane); la non correttezza dell'assimilazione è fondata anche sul fatto che per il fisco italiano professionista è colui il quale esercita "arti e professioni" ovvero le persone fisiche con un codice attività IVA che rientra in questa macrocategoria di lavoratori autonomi e che sono soggetti a ritenuta di acconto (a differenza di commercianti, artigiani, agricoltori);
  • prestazione di attività intellettuale, contrapposta a lavoro manuale; tale significato è leggermente improprio ed è diretta conseguenza del punto sopra;
  • occupazione ovvero mansione (ad esempio "svolge la professione di cuoco", "svolge la professione di medico", "svolge la professione di insegnante", "svolge la professione di imprenditore", "svolge la professione di agente di borsa, "svolge la professione di magazziniere", "svolge la professione di web designer", etc. …).

Da questo significato (professione = mestiere) si comprende il motivo per cui si utilizza il termine professionista per esprimere il concetto di "competente", "qualificato" e simili o l'altro modo di dire equivalente "svolge l'attività X per professione".
Questo è il significato autentico del termine: tanto è vero che è quello utilizzato nella carta di identità per identificare il campo ove si può riportare la mansione di una persona.
Pertanto, "professione" non è associabile, come spesso erroneamente si pensa, unicamente ai lavoratori autonomi (né, tanto meno, ai soli liberi professionisti) ma a tutti i lavoratori.

La Professione come “prestazione di servizi”
Concetto particolare è poi la professione intesa come è "prestazione di servizi" (sia da parte di un lavoratore autonomo che di un lavoratore subordinato) di una professione regolamentata: ciò è generalmente stabilito dalla legge, come ad esempio nel caso dell'installatore di caldaie, che è un "professionista regolamentato" come stabilito dalla Direttiva dell'Unione Europea 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali tra stati membri UE. Questa direttiva (recepita in Italia con il decreto legislativo n.206/2007) amplia di molto (rispetto alla legislazione italiana) il concetto di professione regolamentata e di professionista (infatti, tratta di qualifiche professionali esercitate sia come dipendente che come autonomo).

Aggettivo Professionale
Infine, esiste anche l'aggettivo professionale che si utilizza per intendere una persona che esegue una certa attività con capacità e serietà, come se fosse un professionista.
Esempio di espressione: "quella signora, nel tempo libero, confeziona abiti in maniera molto professionale".
A volte si dice "professionale" anche per un prodotto o un'apparecchiatura in quanto hanno caratteristiche e prestazioni simili a quelli impiegati dai professionisti.

Caratteristiche tipiche
Secondo un approccio funzionalista-sociologico allo studio delle professioni, queste ultime per poter essere definite tali, debbono possedere i seguenti requisiti di specificità:
  • Un corpus sistematico di conoscenze, con conseguente rapporto tra docenti e professionisti;
  • Rivestire funzioni centrali per la società;
  • Uno specifico profilo professionale e un albo professionale o collegio professionale, riconosciuti dall'ordinamento giuridico;
  • Un codice deontologico, volto ad abilitare il controllo e la trasparenza sociale.

Pertanto, le cosiddette "professioni intellettuali" consistono nell’espletamento di attività di natura prevalentemente, anche se non sempre esclusivamente, intellettuale il cui esercizio richiede una peculiare formazione culturale, scientifica e tecnica; esse si caratterizzano per l'autonomia decisionale nella scelta delle modalità di intervento, e per la responsabilità giuridica diretta e personale sul proprio operato.

Le professioni In Italia
Dal punto di vista giuridico, esistono in Italia due diverse tipologie di professioni intellettuali:
  • professioni regolamentate;
  • professioni non regolamentate.

Professioni regolamentate
Lo Stato italiano attraverso una legge o appositi regolamenti (ministeriali, regionali, etc.) definisce quali siano i criteri minimi per esercitare una professione attraverso la così detta "regolamentazione dell'accesso". Solitamente l'iter di regolamentazione si compone di:
  • la definizione di un titolo di studio;
  • l'espletamento di un tirocinio o di un praticantato;
  • il superamento di un esame valutativo delle competenze acquisite (ad esempio l'esame di Stato);
  • l'iscrizione ad un ordine professionale;
Chi esercita in assenza di questi requisiti, commette il reato di esercizio abusivo di attività professionale ai sensi dell'art. 348 del codice penale italiano.
In altri casi alcuni soggetti istituzionali (ministeri, regioni, comuni, etc.) possono definire il possesso di particolari requisiti per l'esercizio della professione sul territorio di propria spettanza. In questo caso sono le stesse istituzioni che predispongono appositi elenchi e vigilano su di essi.

Professioni non regolamentate
Sono tutte quelle professioni intellettuali il cui esercizio non è vincolato al possesso né di alcun requisito né di specifica formazione, se non quelli stabiliti dal Codice civile italiano e/o da eventuali norme ulteriori.
Pertanto, in questi casi è la formazione avanzata di tipo volontaria o imposta dal mercato, l'addestramento sul campo, le qualifiche mediante l'esperienza, le referenze, che "abilitano" il professionista.
Anche perché ormai, specie nel mondo della consulenza aziendale o dell'information technology oppure nel vasto mondo delle nuove professioni rivolte alla cura e al tempo libero delle persone (si pensi, ad esempio, al consulente enogastronomico o alla wedding planner) più che titoli formali serve specializzazione e preparazione pratica.

Il Professionista
Il professionista è colui il quale svolge una professione.
Come accennato sopra esiste una certa sovrapposizione di significati relativi a questo termine.
In particolare:
  • libero professionista;
  • professionista.

Queste due significati possono a volte essere la medesima cosa, altre no.
Di seguito una sintetica descrizione dei vari significati a seconda del contesto.

Il libero professionista
è un lavoratore che svolge un'attività economica autonoma, a favore di terzi, volta alla prestazione di servizi mediante lavoro intellettuale.
L'attività svolta da tale soggetto è detta libera professione.
L'etimologia della parola professionista deriva da "professare" cioè essere fedele a degli statuti ordinistici o regolamentanti una attività, "protette" (ovvero per cui sia obbligatoria l'iscrizione ad un albo) oppure no.
Mentre nel passato si tendeva a utilizzare il termine libero professionista solo per coloro i quali svolgono le "antiche" attività liberali (ovvero quelle regolamentate mediante gli ordini e quindi poteva anche essere artigianale od artistica), attualmente il significato anche normativo include tutti i professionisti di tipo intellettuale.
Mentre il termine free-lance deriva dal termine medievale inglese usato per un mercenario (free-lance ovvero Lancia-Indipendente o Lancia-libera), cioè, un soldato appunto professionista che non serviva un signore specifico, ma i suoi servizi potevano essere al servizio di chiunque lo pagasse.

Il Professionista
motivo di confusione nasce anche dal fatto che molte professioni ordinistiche possono essere svolte anche in qualità di lavoratori dipendenti (medici, ingegneri, farmacisti, giornalisti, veterinari, architetti, ecc.).
In questi casi non si usa la dizione "libero professionista" (che è un lavoratore autonomo dotato di partita iva) ma "professionista" (dipendente) intendendo che è regolarmente iscritto all'albo professionale (quando ciò sia ovviamente obbligatorio per svolgere una certa mansione o attività).

Per il fisco italiano gli esercenti "arti e professioni" sono persone fisiche che hanno reddito da lavoro autonomo a differenza di coloro i quali hanno reddito da impresa (commercianti, artigiani, agricoltori).
La distinzione originaria è il tipo di attività lavorativa: intellettuale o manuale.

Differenza tra Professionisti e Piccoli Imprenditori (ovvero Esercenti Arti e Professioni):
  • Sono Professionisti (ovvero Lavoratori Autonomi, che fanno attività intellettuale):
    • un musicista, un istruttore di guida, un notaio e una wedding planner, etc. … ;
  • Sono Piccoli Imprenditori (ovvero Esercenti Arti e Professioni, che fanno attività manuale):
    • un pizzaiolo, un idraulico, un falegname, un negoziante, un vignaiolo e un allevatore di capre, etc. … (questi, qui in “jobTalentMe” sono classificati nella categoria “MESTIERI”).

La differenza contabile più rilevante tra lavoratori autonomi e piccoli imprenditori è che i primi hanno ritenuta d'acconto.
Il problema è che fuori da un contesto rigorosamente fiscale-civilistico la terminologia utilizzata tende a confondere e si parla, genericamente, di professionista intendendo una persona che non è un lavoratore dipendente o assimilabile.

Spesso la distinzione può essere tecnicamente eseguita in maniera corretta solo valutando il reddito da lavoro prevalente nonché gli aspetti previdenziali del soggetto:
  • il socio operativo di una società di persone è un imprenditore;
  • il consulente che detiene diverse quote di società di capitali e il suo reddito è generato dal suo apporto come amministratore è un professionista.

Esiste un'altra accezione (più di diritto commerciale che di tipo fiscale) di professionista cioè come "titolare di partita iva" ovvero la cui attività rientra in quella imprenditoriale o professionale.
Questa categoria si contrappone a "privato" ovvero all'infuori di un'attività economica che produce reddito. Questo significato è corretto se lo si intende nel senso del diritto comunitario per cui professional (tradotto "in professionale", ad esempio in passaggi come "ad uso professionale") s'intende esattamente quanto esposto.
Nel linguaggio degli specialisti di risorse umane, nel management e nel mondo del lavoro, si usa il termine professionista (più spesso l'equivalente figura professionale) per significare un "lavoratore che ricopre una certa mansione". In realtà, il significato assume la connotazione (vedi sotto) di "specialista" e lo si impiega quando la figura in oggetto è di competenza elevata.
Esempi di espressioni che utilizzano questa accezione:
  • "la nostra forza vendita è composta da grandi professionisti ...";
  • "il prodotto è collaudato dagli abili professionisti del controllo qualità ...".

Infine, è corrente l'utilizzo di professionista come sinonimo di competente, qualificato, capace, esperto.
Questo significato deriva, per traslazione, da quello proprio e originario.

( Per questi specifici contenuti, fonte definizioni e info da: Vikipedia ... " l' Enciclopedia Libera"  ).



Conclusioni:

Quindi fatte queste dovute premesse, qui in “jobTalentMe” nella categoria Professioni si classificheranno i TALENTI ovvero i job’s Talents con le discipline artistiche riferite a quelle raggruppabili nelle Arti performative, ovvero quelle Arti che richiedono all'artista, in questo caso il Professionista non solo di essere prodotte, ma anche di essere eseguite o interpretate, qui in “jobTalentMe” troveranno classificazione in questa specifica categoria l’espressione di TALENTI nei seguenti ambiti:

Professioni
Intese qualsiasi attività professionale di Talento nell'Organizzazione di Capitali, Mezzi e Persone, e Comunicazione tra Mezzi e Persone e quindi queste riferite alle Risorse Umane, ai Sistemi per la gestione dei Capitali, dei Mezzi e delle Persone, e ai Mezzi stessi, applicate a tutto il mondo delle Aziende, degli Enti e dei Privati, etc. … ,

ovvero professioni come le ad esempio le seguenti:
Avvocato, Notaio, Commercialista, Aziendalista, Consulente del Lavoro, Commerciale, Consulente di Marketing, Amministrativo, Contabile, Consulente di Finanza, Controller, Gestore delle Risorse Umane, Direttore/Responsabile/Capo/Fuzionario,
ovvero di Divisioni/Aree/Reparti/Funzioni in tutti gli ambiti siano essi in senso lato amministrativi, commerciali, tecnici, in aziende, enti, organizzazioni, siano esse a scopo di lucro o no, etc. … .